Tab Article
Nella New York di inizio Novecento che già si appresta a diventare la capitale del mondo, Miss Violet Strange è una ricca debuttante, vivace, viziata e mondana. Minuta, emotiva, leggera "come la sfera lanuginosa del tarassaco", i tratti del viso tanto singolari quanto irresistibili. Ma, racchiuso tutto nel suo nome, uno strano cortocircuito la proietta sulle scene del crimine, investigatrice consapevole, appassionata e arguta. L'istinto e l'intuizione fanno spazio all'analisi, alla logica deduttiva e all'osservazione scrupolosa di traiettorie, proiettili, impronte, macchie di sangue. Giovanissima collaboratrice di un'agenzia investigativa, per cui lavora segretamente, Miss Strange è la protagonista della raccolta di nove racconti dal titolo "The Golden Slipper and Other Problems for Violet Strange" di cui leggiamo qui i primi tre e che segna le origini del poliziesco americano al femminile. Anna Katharine Green, nell'acume della prima vera detective moderna e nei profili di molte altre donne, vittime e colpevoli, rivela le prospettive di un mondo al femminile. Il sovvertimento delle convenzioni di quello che non era "un mestiere per donne" porta con sé la fotografia delle dinamiche di genere e di classe dell'America di inizio secolo. Con una nota di Giuseppina Torregrossa.