Tab Article
Capolavoro d'esordio di Luigi Meneghello, "Libera nos a malo" offre l'inesauribile felicità di lettura e rilettura dei grandi classici. Con uno stile raffinatissimo, ironico e antiretorico, ma al tempo stesso commosso e partecipe, in grado di fondere in un impasto perfetto lingue, registri e voci diverse, Meneghello ricostruisce tra memorie d'infanzia e presente della scrittura il ritratto del suo luogo natale: Malo, un piccolo paese del Veneto che sta per essere travolto dalle violente metamorfosi del boom economico. Si offre qui una guida al testo che ne illumina la genesi, la struttura, i complessi legami con il profilo biografico, culturale e letterario dell'autore. Basata sull'ormai consolidata tradizione critica, ma anche su un ricco e articolato patrimonio di inediti, l'analisi propone una lettura dell'opera che ne evidenzia il carattere esemplare all'interno della poetica di Meneghello, dove scrivere è una funzione del capire, dove solo una letteratura tanto docta quanto sincera può essere in grado di ricreare la verità intima delle cose, dei sentimenti e dei pensieri dell'esperienza vissuta, rendendoli universali.