Tab Article
Che cos'è la finzione narrativa e che cosa la distingue da altri tipi di discorso? Ma soprattutto: in quali modi può convivere con le istanze di verità e di referenzialità presenti in un testo letterario? Il libro, rivolto in primo luogo agli studenti dei corsi di laurea in Lettere moderne e in Lingue e letterature straniere, fornisce alcune risposte a queste e altre domande, affrontandole da una prospettiva teorica oltre che storica. A un primo capitolo sullo statuto della fiction, dove sono prese in esame e discusse soprattutto le proposte della narratologia, ne seguono altri tre dedicati ai generi della modernità nei quali, storicamente, il problema della compresenza di fiction e non fiction si è posto con maggior forza: le factual fictions inglesi del Sei e del Settecento (e dunque le origini stesse del novel), il romanzo storico dell'Ottocento e il romanzo saggio. I quattro capitoli successivi si concentrano invece sulla commistione tra finzionalità e fattualità nei generi ibridi del secondo Novecento e degli anni Duemila: il nonfiction novel, la non fiction, la biofiction e infine l'autofiction, forse il genere più emblematico delle ambiguità e dei paradossi dell'estremo contemporaneo. Chiude il volume una riflessione interdisciplinare su analogie e differenze tra la finzione giuridica e la finzione letteraria.