Tab Article
L'erudito testo - che fornisce una visione completa dell'ermetismo nel XVII secolo ed è un singolarissimo esempio di prosa mistico-alchemica italiana dell'epoca - fu riscoperto da Evola nel 1932 che ne rese più scorrevole il linguaggio, modernizzandolo, vi aggiunse una sua introduzione e una copiosa serie di note esplicative. Nel ripresentarlo si è tenuto conto delle edizioni originali del libro (1603 e 1605) e si è aggiunto il materiale proposto da Evola che, per limiti di spazio, fu costretto a omettere. Inoltre, ulteriori note del curatore, Sebastiano Fusco, spiegano i complicati rimandi alchemici del testo, con riferimento soprattutto agli scritti di Evola sull'ermetismo.