Tab Article
Il libro è una riflessione, indotta attraverso vicende culturali, sull'opportunità che l'Europa Unita, che ha per motto "Unità nella diversità", annetta nel suo ambito anche le nazioni del Nordafrica che si affacciano sul Mediterraneo. Una provocazione? Un progetto azzardato? Non tanto se si pensa ai legami che compattano la storia dei popoli che si affacciano sul Grande Mare. Così l'autrice fa sfilare elementi comuni come gli arabi in Sicilia, la presenza di Venezia, il linguaggio (sabir) comune a tutti i marinai del Mediterraneo, la storia della musica, quella del profumo e altri elementi naturali come luce, luoghi e identità, nonché talune forti personalità, che alla fine compongono un mixer esplosivo.