Tab Article
Aurelio Arcadio Carisio è, con Ermogeniano, il giurista più vicino ai compilatori giustinianei che si servirono delle sue opere in un modo altamente significativo, al punto di arrivare a trasmetterci l'esercizio della carica di magister libellorum, tramite un'inscriptio nel Digesto. La lettura dei libri singulares del giurista offre, quindi, la possibilità di valutare l'apporto personale del giurista dell'età epiclassica. De officio praefecti praetorio, de muneribus civilibus, de testibus costituirono, infatti, temi di studio del tutto originali nel panorama della giurisprudenza romana. Alcuni dati testuali e più di uno spunto interpretativo inducono a congetturare alcune tappe della carriera di Arcadio Carisio nell'alta amministrazione imperiale: e che ciò sia avvenuto durante il regno di Diocleziano, subito dopo l''epoca terribile' dei Soldatenkaiser.