Tab Article
"Divelti i visi da quel luogo senza nome, assenti le avventure giornaliere: la poesia di Ferrantino rende fantastico il reale, ritaglia un quadrato di "rami nudi" e voli senza posa, un fazzoletto d'ombre e trasparenze ed edifica un teatro di figure che non si vedono, di case che sono fantasmi di muri, di passi che sfiorano la terra. Un teatro dell'inesistente che di colpo si accende di quella vita che hanno solo le ombre?". (Giuseppe Amoroso)