Tab Article
Questo Codice del Turismo riordina tutta la principale normativa in materia, innovando il regime previgente per quanto concerne: la disciplina delle imprese turistiche e delle agenzie di viaggio; il sistema di classificazione degli standard di qualità delle strutture ricettive; la valorizzazione del Made in Italy con le attestazioni di eccellenza turistica. Parallelamente viene rafforzata la tutela del consumatore-turista con l'introduzione delle carte dei servizi turistici, l'applicazione dell'istituto della mediazione, l'affermazione del turismo sociale con il sistema dei buoni vacanza e, soprattutto, il riconoscimento del risarcimento del danno da vacanza rovinata. Ciò ha comportato la riformulazione dei contratti turistici attraverso modifiche al Codice del Consumo nelle parti relative alla vendita di pacchetti turistici ed alle disposizioni sui contratti di multiproprietà, ora estese alle nuove tipologie di contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine e ai contratti di rivendita e di scambio, in attuazione della normativa europea. Il Codice, infine, offre una lettura organica delle nuove disposizioni, all'indomani della loro entrata in vigore (21-6-2011), evidenziando i collegamenti con le norme vigenti, espressamente richiamate dal Codice del Turismo e riportate o in calce agli articoli di riferimento o nella parte della normativa complementare.