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La recente riforma del Terzo Settore, il cui fine è quello di sostenere le iniziative benefiche dei cittadini che contribuiscono a migliorare la coesione sociale, a favorire la partecipazione, l'inclusione e lo sviluppo delle persone e dell'economia civile, rappresenta il riordino unitario della normativa tributaria che assume come riferimento la nuova categoria giuridica degli Enti del Terzo Settore (ETS). Il volume, dopo la disamina delle diverse tipologie degli ETS e dell'Impresa Sociale, approfondisce i principali vantaggi fiscali connessi a tali qualifiche e propone un percorso di analisi che tutte le organizzazioni non profit dovranno affrontare. Gli enti già esistenti, o in procinto di costituirsi, dovranno infatti valutare la convenienza ad assumere la natura di ETS o di Impresa Sociale e la disciplina fiscale costituirà uno dei principali fattori da considerare. Con un taglio pratico vengono fornite indicazioni operative al fine di indirizzare gli enti non profit nella scelta dell'assetto da adottare in funzione del regime fiscale, tenuto conto delle abrogazioni e delle modifiche apportate alla normativa delle ONLUS, delle Organizzazioni di Volontariato e delle Associazioni di Promozione Sociale e alla più generale disciplina tributaria degli enti senza scopo di lucro.