Tab Article
"Questo è un libretto da leggere un po' tutte le sere a letto, per addormentarsi poi estasiati e sereni. Sono le storielle che Hebel scriveva per un calendario molto diffuso soprattutto tra i bassi ceti sociali, «L'Amico di casa renano», con una lingua semplice, pulita, incantevole, che vuol farsi capire da tutti. Sono racconti di fatti insoliti, informazioni naturalistiche e astronomiche, insegnamenti per la vita di tutti i giorni, esercizi di calcolo elementare, casi di imbrogli e scaltrezze, disgrazie e straordinarie vicende, fatti storici e fatti insignificanti, aneddoti su personaggi famosi e non, sempre divertenti e che destano stupore. Nel 1811 è lo stesso Hebel a pubblicare in volume il "Tesoretto", con una scelta delle sue prose. Il libro è sempre stato molto ammirato dai massimi scrittori di ogni tempo (tra cui Goethe, Kafka, Walser, Benjamin, Canetti) per la sua prosa garbata e di inarrivabile incanto." (E. C.)