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Le rimanenze di magazzino costituiscono una delle più rilevanti voci del bilancio d'esercizio che devono essere attentamente esaminate, sia al fine di garantire l'attendibilità del documento destinato a pubblicazione, sia perché costituiscono un valore sottoposto ad attenta analisi nel corso di verifiche/accessi/ispezioni tributarie. L'opera fornisce indicazioni per la corretta classificazione, valutazione e rappresentazione del magazzino in bilancio, utili anche alla valutazione ai fini fiscali delle rimanenze finali e ai relativi adempimenti. Nel corso degli ultimi anni rilevanti interventi normativi, giurisprudenziali e dottrinali, hanno interessato le rimanenze di magazzino rendendo necessaria la realizzazione di una nuova edizione. Tra questi: sentenze della Sezione Tributaria della Suprema Corte (ad esempio: n. 17983, del 24 luglio 2013; n. 14501 del 10 luglio 2015; n. 18237 del 16 settembre 2016; n. 24016 del 24 novembre 2016; n. 28061 del 24 novembre 2017; n. 439 dell'11 gennaio 2018); evoluzione della prassi contabile internazionale, in graduale recepimento nel nostro Paese, che vede l'eliminazione del Lifo dall'insieme dei metodi ammessi; circolare n. 1/2018 della Guardia di Finanza che rivolge, in sede di accessi ed ispezioni, particolare attenzione ai criteri di valutazione delle rimanenze ponendoli al centro di un attento e minuzioso controllo; l'opera è, inoltre, caratterizzata da uno specifico approfondimento dedicato alle commesse pluriennali. L'intera trattazione è integrata con esemplificazioni numeriche, volta a rendere più agevole l'applicazione di disposizioni civilistiche e fiscali, prassi, giurisprudenza e principi contabili. Non da ultimo in appendice del libro vengono riportati i testi integrali dei più consolidati orientamenti dell'Amministrazione Finanziaria in tema di valutazione delle rimanenze finali. Il volume è indirizzato a tutti coloro che, per motivi professionali, si occupano di amministrazione, contabilità, auditing e fiscalità d'impresa. Prefazione di Alfredo Viganò.