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Con l'intenzione di dare vita a un'iniziativa che faccia conoscere in Italia la ricchezza della multiforme tradizione religiosa russa e la condizione di persecuzione in cui vivono i cristiani russi soggetti al potere sovietico, padre Romano Scalfi fonda nel 1957 Russia Cristiana, prendendo contatto con coloro che vede già interessati, monsignor Enrico Galbiati, il grande studioso di cristianesimo orientale e don Luigi Giussani che lo invita a tenere le sue riunioni settimanali sulla Russia nella sede milanese di Gioventù Studentesca. Già a partire dagli anni sessanta Scalfi e i suoi giovani avviano contatti diretti con la realtà dell'URSS. È questo un capitolo reso insieme avventuroso e drammatico dalla durezza delle condizioni imposte dal potere sovietico, ma che consente a quelli di Russia Cristiana di conoscere, fra i primi in Italia, il fenomeno del samizdat, l'editoria clandestina, ed entrare in contatto con gli esponenti del dissenso, in particolare quello religioso. L'attività culturale ed editoriale di Russia Cristiana nel nostro Paese si è ampliata nel corso del tempo e fa capo a una Fondazione che, oltre alla rivista "La nuova Europa" e una casa editrice, promuove convegni, pellegrinaggi e la scuola iconografica di Seriate (Bergamo).