Tab Article
Nel 2014 il Dott. Offidani, la Dott.ssa Petrucci, la Dott.ssa Tosi e la Dott.ssa Patriarca hanno realizzato la prima edizione di questo manuale sull'approccio diagnostico e terapeutico del mieloma, malattia per sé molto complessa e con un armamentario terapeutico cambiato radicalmente negli ultimi anni. I capitoli poi nella loro versione definitiva erano stati sottoposti a revisione da altri esperti riconosciuti, ottenendo un prodotto finale caratterizzato da un taglio assolutamente pratico che è stato molto apprezzato dal mondo ematologico italiano. Alla luce di questo risultato e tenendo in considerazione la continua evoluzione nella gestione del mieloma, abbiamo pensato di fare un aggiornamento che includesse le ultime novità in ambito terapeutico e le ultime indicazioni per la diagnosi e la scelta del timing al trattamento. In realtà non è stato solo aggiornato il manuale ma in parte è cambiata anche la struttura. Diversamente da quello precedente, infatti, invece della struttura più statica della prima versione dove erano presenti due capitoli sulla prima linea e uno sui ricaduti, si è preferito sviluppare l'idea delle sequenze terapeutiche (almeno delle prime 3 linee di terapia) nei diversi setting di pazienti: candidati al trapianto, non candidati al trapianto fit e frail, al fine di riprodurre meglio la pratica clinica. Sono stati mantenuti con la stessa struttura i capitoli sul percorso diagnostico e sugli effetti collaterali. Non abbiamo ovviamente la pretesa di indicare in modo assoluto come dovrebbe scegliere il medico perché questo rientra nella capacità individuale di adattare le indicazioni alla situazione clinica specifica ma speriamo di poter dare un aiuto a tutti coloro che seguono pazienti con questa patologia la cui gestione diventa sempre più complicata. Questo manuale ha quindi l'obiettivo di rappresentare un pratico vademecum aggiornato per tutti coloro che seguono pazienti con questa patologia la cui gestione diventa sempre più complicata continuando a seguire il seguente concetto guida della prima edizione: la competenza medica deve basarsi sulle conoscenze scientifiche e sull'esperienza, sulla medicina basata sull'evidenza e sul buonsenso clinico.