Tab Article
La "Relatione dell'Imperio Turchesco", conservata in un manoscritto finora inedito, riporta le attente osservazioni di Domenico Bisanti, un frate domenicano di origine balcanica che visse a Costantinopoli a inizio Seicento. Rientrato in Italia, Bisanti faceva rapporto di quanto osservato come un agente segreto, con partecipazione e competenza. Il suo dossier sollecitava a riunire i principi cristiani sotto la guida di Spagna e Papato per dar vita a una crociata moderna (la «cristiana impresa») e sbaragliare definitivamente l'esercito ottomano. Questo volume cerca di comprendere perché nella modernità si auspicasse una crociata dalle corti d'Europa. Inoltre, ricostruisce le complesse vicende belliche tra XVI e XVII secolo (quando i sultani risalirono lungo la Penisola Balcanica verso il cuore dell'Europa) ma, soprattutto, descrive le origini del confronto tra Europa cristiana e Impero ottomano e svela le reali motivazioni della contesa tra Occidente e Oriente, già allora più politica che religiosa, più militare che dottrinale. Rispetto alla complessiva descrizione storica, le parole di Bisanti offrono il riflesso diretto della sensibilità religiosa del tempo e fanno luce sulle dinamiche di informazione e controinformazione proprie di un Paese considerato dall'opinione pubblica europea ostile, chiuso e di difficile comprensione. Un tema, questo, ancora oggi attuale. Completano il volume la trascrizione integrale della "Relatione" di Bisanti, un dizionario dei luoghi, ampi indici delle fonti, della bibliografia, dei nomi e dei luoghi.