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8 dicembre 1980. È sera quando all'ingresso del Dakota Building di New York risuonano quattro colpi di pistola. Riverso a terra, ferito a morte, c'è John Lennon. Poche ore prima, sempre davanti a quel palazzo, la rockstar «più famosa di Gesù» aveva firmato un autografo al suo assassino. Quarant'anni dopo quel tragico evento, il fotografo Brian Hamill ha scelto di raccogliere in un libro le immagini più belle della sua intensa collaborazione con John Lennon e Yoko Ono: dal concerto al Madison Square Garden con la Plastic Ono Band alle loro passeggiate nel Village, fino all'intimità del loro appartamento nel Dakota Building. Oltre alla storia d'amore con Yoko, Hamill diventa testimone di una relazione più intima e sfuggente, che nei suoi scatti esplode in tutta la sua evidenza: quella tra John e New York. Quella città che, come ricorda Alec Baldwin nella sua prefazione, John aveva scelto per fuggire dalla sua celebrità e tornare a sentirsi, per quanto possibile, un uomo nella folla.