La ragione credibile. Soggetto e azione in Maurice Blondel di Bianchi Gianni - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.304.124,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.304.124,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

La ragione credibile. Soggetto e azione in Maurice Blondel

  • Autore: Bianchi Gianni
  • Editore: Jaca Book
  • Isbn: 9788816409118
  • Categoria: Filosofia occidentale moderna
  • Numero pagine: 198
  • Data di Uscita: 01/02/2010
  • Collana: Di fronte e attraverso. Filosofia
24,00 €
Esaurito

Tab Article

"Professore di filosofia": è nello scarno epitaffio dettato da Maurice Blondel per la sua tomba che possiamo ritrovare, sessant'anni dopo la sua scomparsa, la cifra di un pensiero che una storiografia frettolosa e censurante ha presto rinchiuso nel cosiddetto "spiritualismo". La passione e l'attenzione verso lo scambio, la trasmissione, il confronto hanno accompagnato fin dagli esordi l'elaborazione della famosa azione in cui accadono la parola e il tempo del discorso e che, lungi dall'essere riducibile al rapporto tra conoscenza e prassi, si svela piuttosto come quell'accadere della soggettività umana in cui riacquistano senso il desiderio, la volontà, la conoscenza o, in una parola, la razionalità. Le cronache, sempre orlate di leggenda e mai definitivamente verificabili, raccontano che durante i dieci anni in cui maturò la prima elaborazione di "L'azione. Saggio di una critica della vita e di una scienza della prassi", Blondel abbia letto pagine del suo lavoro ad un adolescente per verificare la comprensibilità del linguaggio adottato, come a ribadire l'insuperata efficacia dell'antico magistero socratico che riconosceva nell'altro la risorsa prima e ultima per una comprensione dell'esperienza umana. La lettura di "L'azione", allora, sarà tanto più rigorosa e profonda quanto più non lascerà inespressa l'esperienza magisteriale che l'ha accompagnata, ed è per questo che l'autore, senza cedere a semplificazioni presenta le sue analisi senza rigufiarsi in alcun "gergo" intimorente.

I librai consigliano anche