Tab Article
«I testi raccolti da Braccini sono una galleria delle meraviglie» Claudio Giunta «Maledizioni e demoni tormentatori, credulità, superstizione, dogmi religiosi ed eresie. Braccini ci racconta tante storie avvincenti sul vampiro» Alessandro Pagnini Sul finire del Medioevo, nei Balcani e nei territori sempre più martoriati del morente Impero bizantino si diffondeva il timore dei morti irrequieti che uscivano dai sepolcri per perseguitare i viventi. Sulla scorta di un'approfondita ricerca originale, Tommaso Braccini documenta lo sviluppo delle credenze vampiriche cercandone i primordi nell'antichità inoltrandosi per contrade e superstizioni d'Europa e seguendone le tracce, che si intrecciano con quelle dell'eresia e della storia della Chiesa, fino all'epoca moderna. L'analisi delle testimonianze antiche rivela lati sorprendenti del mito del vampiro e permette di risalire alle origini di credenze e angosce, fino a scoprire come talora la realtà possa essere più romanzesca della fantasia narrativa.