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Il volume esamina la disciplina del nuovo procedimento sommario di cognizione introdotto dalla legge 18 giugno 2009 n. 69. A due anni dalla sua entrata in vigore, tale normativa sta iniziando a consolidare le prime declinazioni interpretative. Obiettivo è di offrire chiavi di lettura a un istituto dalle grandi potenzialità, sia per i destinatari della tutela che offre, sia per l'organizzazione dei procedimenti che permette. L'analisi dedica molta attenzione all'esame comparato, specie con la disciplina francese, inglese, tedesca e statunitense, di grande ausilio per comprendere le possibilità di utilizzo del procedimento. Il lettore viene dapprima guidato a un'appropriata collocazione sistematica della fattispecie processuale, in termini storici tanto quanto di principi generali, e, successivamente, calato nelle singole questioni applicative, dal raggio di azione del procedimento, alle sue dinamiche interne, ai rapporti con gli altri riti, in particolare con quello ordinario di cui costituisce una variante. Massima attenzione è stata riservata all'esame di tutta la dottrina e giurisprudenza di merito sinora formatesi, ma anche alle proposte contenute nei protocolli civili elaborati sul punto da molti fori. L'esame tiene conto, inoltre, della prima bozza del prossimo decreto legislativo sulla semplificazione e riduzione dei riti, previsto dall'articolo 54 della legge n. 69 del 2009.