Tab Article
«Un "nuovo Sessantotto" non basterebbe: occorre qualcosa di più e di meglio, se gli esseri umani vogliono avere un futuro.» Per superare la devastazione prodotta dai poteri negli ultimi cinquantanni - quella che papa Francesco ha definito «la terza guerra mondiale a pezzi», i mutamenti climatici, l'irrazionalità moderna del profitto, la postverità, la globalizzazione diseguale - Mario Capanna avanza in questo libro molte proposte di cambiamento possibile. Da protagonista di una storica stagione di lotte, mostra l'attualità feconda di quel messaggio di grande speranza, riassunta in un pronome: noi. Perché solo con la capacità di superare l'individualismo, di ragionare insieme per migliorarci, di procedere al di là dell'isolamento, è ancora possibile costruire un futuro per noi, per il pianeta che abitiamo, e per tutti quelli che verranno.