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Per otto anni, dal 1960 al 1968, il maestro Alberto Manzi conduce "Non è mai troppo tardi", la più celebre trasmissione educativa della tv italiana. Quelle vere e proprie lezioni per insegnare a leggere e scrivere ad adulti analfabeti, seguite in duemila punti d'ascolto organizzati in tutto il Paese, consentirono a un milione e mezzo di persone di conseguire la licenza elementare. Nell'ultima intervista rilasciata prima della morte e affidata a Roberto Farné, Manzi ricorda quegli anni, ma si sofferma anche su molti altri episodi della sua vita di educatore: la prima esperienza, subito dopo la guerra, nel carcere minorile "Aristide Gabelli" di Roma; la personale battaglia contro i voti, che lo portò otto volte sotto il Consiglio di disciplina; l'esperienza ventennale in Sudamerica per insegnare a leggere e scrivere a gruppi di indios analfabeti.