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"L'uomo è un dio quando sogna, un mendicante quando pensa", si legge nell'epigrafe di questo nuovo romanzo del grande scrittore peruviano. La citazione di Holderlin ben si adatta al mondo dei tre personaggi della storia: don Rigoberto, sua moglie donna Lucrezia e il figlio di lui, Fonchito (già protagonisti di un'altra scandalosa avventura nel racconto lungo "Elogio della matrigna"). Qui l'intreccio sentimentale riprende, perché ognuno dei personaggi ha bisogno di reiventare se stesso e la propria storia. Ma qual è la storia "vera"?
