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Il nuovo romanzo di Martin Amis ha per protagonista una donna detective: americana, sui quarant'anni, grassa, piuttosto brutta. A lei viene affidata l'indagine sul suicidio di una donna che è stata anche sua amica: un'astrofisica molto intelligente, bellissima, fidanzata con un uomo altrettanto perfetto. Difficile davvero dire che cosa abbia potuto incrinare questa apparente felicità. La detective si mette al lavoro, seguendo piste che portano tutte alla medesima conclusione: da un anno la donna sapeva di essere afflitta da una malattia incurabile, aveva fatto di tutto per tenerla nascosta, ma alla fine la follia aveva vinto.
