Tab Article
Orazio esalta la sua poesia che, scrive, durerà nel tempo «più del bronzo», e Shakespeare afferma che la sua «possente rima» sopravvivrà ai monumenti di marmo. Anche la poesia inglese della Grande Guerra, ora a pieno titolo nel canone letterario del Novecento, si erge - per il suo coraggio, la sua compassione, la sua verità e gli esiti a volte innovativi - quale monumento di parole ed emozioni che sono più durature del bronzo. Il volume offre la lettura di molteplici testi della poesia maschile e femminile nata dalla guerra e scritta nelle trincee, negli ospedali da campo e in patria. Sono componimenti che trasmettono il dolore e la brutalità del conflitto e, insieme, la condanna della violenza. Sono poesie vere.