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Un anno dopo essere arrivato a Hollywood nel 1914, l'attore britannico Charlie Chaplin era diventato il re della commedia slapstick in America. Alla fine del suo secondo anno sul grande schermo, Chaplin aveva ormai raggiunto una fama mondiale - fu la prima star internazionale del cinema - che gli fruttò un contratto milionario che fece di lui uno degli uomini più ricchi del mondo e gli permise di fondare una propria casa di produzione e una società per azioni composta da stretti collaboratori. Dall'Alaska allo Zimbabwe, la bombetta, il bastone e i pantaloni troppo larghi di Charlot sono andati a comporre una silhouette inconfondibile ancora oggi. Grazie all'acceso illimitato al vasto archivio di Chaplin, questo libro segue il "making of" di tutti i suoi film. Con 900 immagini, tra cui fotogrammi, note, storyboard e scatti dietro le quinte, oltre a interviste con i suoi stretti collaboratori, rivela i processi che stanno dietro al genio di Chaplin, dalla spontaneità improvvisa dei primi corti alle meticolose nuove riprese e rielaborazioni di scene e gag nei suoi film classici: Il monello (1921), La febbre dell'oro (1925), Il circo (1928), Luci della città (1931), Tempi moderni (1936) e la provocatoria parodia di Hitler Il grande dittatore (1940).