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Fin dalle prime immagini realizzate sul finire degli anni Settanta, Bettina Rheims si è sottratta a quanto vi è di più ovvio e scontato. Dalle serie incentrate sulle spogliarelliste di Pigalle (1980) fino al ciclo sulla vita di Gesù in I.N.R.I. (1998), dalle pubblicità per Chanel a Gender Studies (2011), la sua opera ha sbaragliato l'iconografia tradizionale e sollecitato senza tregua il delicato punto di rottura tra due delle più grandi preoccupazioni umane: la bellezza e l'imperfezione. Questo volume ripercorre, con oltre 500 scatti, i 35 anni di carriera di una delle fotografe più provocatorie, ipnotiche e all'avanguardia. Selezionata e montata personalmente da Bettina Rheims, la collezione di immagini raccoglie serie celebri come Chambre Close, Héroïnes, e Rose, c'est Paris. Tra incarichi commerciali e serie artistiche, questa retrospettiva sorprende a ogni pagina, tanto per la forza delle singole immagini quanto per l'incredibile varietà dei soggetti e dell'estetica della fotografia. Prestando pari attenzione tanto ai soggetti anonimi immortalati per la strada quanto a star di fama mondiale quali Kate Moss, Madonna, Monica Bellucci, Claudia Schiffer, e Naomi Campbell, il libro sottolinea il particolare interesse di Rheims per la forza e la fragilità femminili, e illustra tutta la magia dell'incontro tra artista e modello, in grado di disgregare i codici del cosiddetto erotismo per costruire una nuova estetica della femminilità.