Tab Article
I bizantini, spazzati via politicamente dai normanni, hanno lasciato la loro cultura e il rito al Sud grazie anche ai monasteri italo-greci. Il monastero di S. Nicola di Casole in Otranto era il più potente monastero italo-greco di questo lembo d'Italia e aveva numerosi possedimenti ed enormi influenze su tutta la Terra d'Otranto: dal basso Salento fino ai confini con la Terra di Bari e Matera. La presa dei turchi di Otranto nel 1480 ha decretato il lento e inesorabile declino non solo dell'influenza casolana, ma dello stesso rito, vivo dopo solo grazie all'immigrazione greco-albanese che, con la fondazione di nuovi paesi e comunità, ha ridato nuova linfa al greco e al rito ortodosso in Italia. "Il sogno orientale" percorre la Terra d'Otranto, ricalca il percorso del rito bizantino, in un percorso di riscoperta sotto diversi punti di vista. Un libro divulgativo che invita al viaggio e alla scoperta dei perché alcuni riti sono ancora radicati nel Salento e nella murgia dei trulli.