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Grazie al miglioramento nelle ultime decadi della medicina neonatale e perinatale, ci troviamo attualmente di fronte a tre importanti sfide relative al tema della prematurità: la prima è legata al fatto che si assiste a un aumento del numero dei nati pretermine in tutte le regioni del mondo, seppure con percentuali diverse da paese a paese; la seconda dipende dal numero crescente di neonati di basso peso (very low birth weight, di peso uguale o inferiore ai 1.500 gr o extremely low birth weight, di peso inferiore ai 1.000 gr) che sopravvive alla nascita pretermine; la terza riguarda i risultati di questo incremento di sopravvivenza. Si sono ridotti, infatti, gli esiti severi legati alla prematurità, tanto che solo il 10% dei nati pretermine svilupperà paralisi cerebrale o ritardo cognitivo, talora con problemi neurosensoriali quali difetti della vista e/o dell'udito. Circa il 50% potrà invece sviluppare in età prescolare e scolare disturbi cosiddetti "minori" quali disturbi di attenzione, di linguaggio, deficit di apprendimento, ecc. Questo volume si propone di offrire un aggiornamento sulla diagnosi precoce delle principali lesioni cerebrali tipiche della prematurità, sulla loro prevenzione e sulle sequele maggiori e minori dello sviluppo neuropsichico del nato pretermine.