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Un giovane laureato: Leonardo. Un'azienda prestigiosa: l'Alfa Romeo. Il tempo: quello a cavallo tra gli anni Sessanta e i Settanta. Sullo sfondo, prima una grande città, Milano, attraversata dalla febbre del '68 e dei vari autunni caldi; quindi una terra generosa, la Sicilia, lontanissima dalle convulsioni di quel periodo. Tra questi due opposti, si sviluppa la rapida carriera di Leonardo: all'inizio timida, poi più disinvolta, sfociata infine in un'incauta relazione con una sua impiegata, Agata, sensuale e spregiudicata. La confusione che ne consegue tra l'ambito del lavoro e quello personale sarà all'origine di una situazione che diverrà via via sempre più infernale e che porterà il protagonista a chiedersi il senso di quanto a lungo agognato, simboleggiato nel romanzo dall'immagine di una borraccia rivelatasi poi bucata.