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È facile trovare Francesca, bisogna alzare lo sguardo ed eccola lì, seduta dietro la finestra della sua stanza. Dietro quel muro inconsapevolmente trasparente di vitalità. Dentro il suo mondo sofferente di un dolore indimenticabile e tanto forte da costruire barricate e fortezze: dove c'è Francesca. Anzi c'era; perché ora è uscita a vedere le stelle in un prato grande quanto il suo cuore. Ora è libera e ha il coraggio di guardare la realtà per quello che di bello ha da offrirle. La sua mano tiene stretta quella di Marco, il suo amore, non l'unico, di certo presente e palpitante di note e di speranza per un futuro nuovo e pronto da scoprire. Un futuro concreto perché consapevole di un passato duro, ma con un presente ricco di amore.
