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Dal lavoro artigianale all'opera musicale. Experimentum Mundi, per attore, sedici maestri artigiani, cinque voci femminili e percussioni di Giorgio Battistelli, si distingue per essere una di quelle opere in cui gli strumenti musicali che compongono l'orchestra vengono completamente sostituiti da arnesi "suonati" dal vivo. Il soggetto dell'opera è un aspetto del mondo del lavoro artigianale, in cui l'azione lavorativa è veicolata verso la produzione sonora. Le azioni dei maestri artigiani non rappresentano un dettaglio, ma fanno parte di un progetto in cui la spazialità, le articolazioni vocali, la produzione del rumore, il gesto, convergono verso un unico obiettivo: la creazione di un opera concreta dal vivo. Un'orchestra formata da mestieri che cattura l'attenzione degli spettatori fino alla fine.
