Tab Article
Ali e radici. Sono le prime parole che troviamo all'inizio di questa storia. In esse sta racchiusa tutta la potenza dell'educazione, fornire ai figli delle salde radici e delle ali per poi volare. Fin da bambino Bruno Geddo amava guardare in alto, era affascinato da campanili e cupole, indicava la luna e nelle parole del bisnonno c'è tutta la profezia sul suo futuro "io non ci sarò più, ma questo bambino un giorno andrà lontano". E così è stato. Per trent'anni impegnato sul fronte umanitario con l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR/ACNUR), a partire dal programma Junior Professional Officer del Ministero degli Esteri, poi la nuova vita in Sudan, i rifugiati etiopi in fuga da guerra e carestia, gli interventi delle agenzie umanitarie delle Nazioni Unite e delle Organizzazioni Non Governative. Una storia che intreccia quelle di donne, uomini e bambini, intessuta di sofferenze e sacrifici, di battaglie per la difesa dei diritti umani, di guerre etniche e di religione, della vita nei campi dei rifugiati, degli incontri coi migranti, del terrore per gli attacchi dell'ISIS, della disumanità del terrorismo. Storie di popoli e paesi feriti, dallo Yemen all'Iraq, dalla Somalia alla Mauritania, dalla Repubblica Centrafricana alla Repubblica Democratica del Congo, a raccontarci di ferocia e dedizione, di fame e pudore, di sabbia e vento, d'ingiustizia e indifferenza e, nonostante tutto, di Bellezza e Amore per la Vita. Non mancano inoltre capitoli più "tecnici", che approfondiscono alcuni temi affrontati nel libro chiarendone il contesto per il lettore.