Tab Article
Questo lavoro è nato sotto la spinta emozionale della lettura di documenti originali inseriti in un arco di tempo che va dal 1500 al 1900, giunti in possesso dell'autrice per una circostanza inaspettata in cui lei ama immaginare non sia stata estranea «la mano del destino». Tali documenti, amanuensi e con l'inchiostro schiarito dal tempo, trattano di gente umile e di problemi che non sembrerebbero meritare l'attenzione degli «Storici» di personaggi «minori» del grande romanzo della vita, che non si sono distinti nelle vicende del vivere quotidiano con azioni particolarmente eccezionali, e non hanno lasciato altro di sé sulla terra che l'impronta della loro presenza attraverso i propri discendenti, Essi sono la particella infinitesimale di quella popolazione che ha vissuto ed ha involontariamente creato «pagine di storia». Storia di un popolo maltrattato, indifeso, di fronte alla legge dei più forti. La popolazione che abita il Cilento da millenni, per quanto granello infinitesimale può essere definita «polvere di storia». Quelle storie, svoltesi all'ombra della «Storia» grande, fatta più spesso dai potenti che dagli umili, ma vissuta sulla pelle di ogni individuo, forma il tessuto connettivo senza il quale la Storia perderebbe ogni consistenza umana e temporale. A motivo di ciò l'autrice ha deciso di dedicare questo lavoro a quanti, nel libro di Storia, non hanno lasciato apparentemente nulla, eppure l'hanno permeato con l'essenza stessa della loro esperienza umana.